Theory of Change

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INDICE ANALITICO GENERALE

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Si vedano anche le schede:

THEORY BASED EVALUATION

VALUTAZIONE DI IMPATTO SOCIALE

LOGICAL FRAMEWORK APPROACH

 

La ToC muove i primi passi negli USA negli anni ’90 nell’ambito della valutazione di programmi complessi. In particolare, nei lavori di ricerca teoria ed applicata di H. Chen, P. Rossi, M. Quinn Patton, C. Weiss. Fra i primi l’Aspen Institute ed il gruppo di lavoro che portò alla pubblicazione del “New approach to evaluating comprehensive community initiatives”(1).

“La Theory of Change è un processo rigoroso e partecipativo nel quale differenti gruppi e portatori di interesse nel corso di una pianificazione articolano i loro obiettivi di lungo termine [impact] e identificano le condizioni che essi reputano debbano dispiegarsi affinché tali obiettivi siano raggiunti. Tali condizioni sono schematizzate negli outcomes che si vogliono ottenere e organizzate graficamente in una struttura causale.” (2)

E’ un approccio strettamente legato alla Theory Based Evaluation ponendo l’attenzione ad individuare non solo il “cosa” (what) accade come esito del programma, ma anche il “come” e il “perché” (how and why). Infatti, si propone di testare i nessi tra cosa si assume che le attività del programma dovrebbero innescare, in termini di cambiamento, cosa attualmente sta avvenendo lungo il percorso e gli outcome (esiti, prodotti) complessivi. Vengono studiati in modo sistematico e cumulativo i collegamenti tra attività, outcome, e contesti delle stesse iniziative.

Secondo Weiss (3), per ricostruire le teorie alla base del funzionamento di un programma è opportuno distinguere due aspetti essenziali:

  • la teoria dell'implementazione che si focalizza su cosa succede nell’attuazione del programma, concepito come un susseguirsi di fasi e azioni, per capire se, allo stato dei fatti, sono state fedeli a quanto previsto;
  • la teoria del programma che cerca di spiegare quale meccanismo colleghi input ad effetti: il cambiamento è quindi prodotto dalla risposta che queste attività generano nei beneficiari e nell’ambiente.

Queste teorie hanno contenuti e scopi diversi, ma si intrecciano continuamente ed insieme costituiscono la “teoria del cambiamento” del programma, ovvero un modello plausibile e coerente di come il programma funziona o dovrebbe funzionare.

In una ToC si definiscono obiettivi a lungo termine e, a ritroso, si ricostruiscono logicamente i legami causali utilizzati. Così facendo, è possibile stabilire degli obiettivi intermedi e delle fasi che potranno e dovranno essere verificabili.

La domanda di fondo è: su che cosa si basano le nostre strategie?

“The theory in question is the set of beliefs and assumptions that undergird program activities. Programs are inevitably based on a theory — in fact, often on several theories — about how activities are expected to bring about desired changes. However, the theories are rarely explicit. Programs are usually designed on the basis of experience, practice knowledge, and intuition, and practitioners go about their work without articulating the conceptual foundations of what they do” (3)

Una ToC, pertanto, deve includere:

    • una chiara esplicitazione dei presupposti (assumptions) alla base delle nostre scelte strategiche: perché ci aspettiamo che, in uno specifico contesto e nei tempi previsti, determinati interventi meglio di altri innescheranno cambiamenti reali e duraturi?
    • l’articolazione di un percorso che mostra come, di cambiamento in cambiamento, attraverso catene causali, ci si aspetta di raggiungere impatti di lungo periodo; tale percorso si concretizzerà poi attraverso lo sviluppo di programmi e progetti coerenti, di strutture e di competenze organizzative specifici e il reperimento delle relative risorse umane ed economiche;
    • un sistema di gestione e valutazione dei cambiamenti generati in grado di testare sia le ipotesi alla base delle nostre strategie (assumptions), sia gli strumenti messi in campo in itinere ed ex post. Senza l’esplicitazione chiara, argomentata (evidence-based) e dettagliata delle ragioni in base alle quali ci aspettiamo che si generi il cambiamento desiderato, non solo non sarebbe possibile valutare l’efficacia di un programma o di un progetto (in itinere ed ex post), ma prima ancora idearne uno in grado di generare tale cambiamento (ex ante). (4)

L’esplicitazione delle assumptions è cruciale. Esse riguardano il modo in cui crediamo che le cose possano cambiare e dipendono da ideologie, valori, preconcetti, stereotipi o visioni del mondo. Si tratta quindi di idee che spesso assumiamo in modo implicito, come soggetti singoli o come organizzazione, e che più sono inconsapevoli più sono pericolose poiché agiscono senza che ce ne rendiamo conto, guidando di fatto le nostre scelte. L’obiettivo del processo è quello di farle emergere, di discuterle, di testarle e allo stesso tempo di generarne di nuove maggiormente basate su un’evidence reale e condivisa.

La TdC riprende e sviluppa ulteriormente le potenzialità già insite nell’approccio del Quadro Logico, Logical Framework Approach quale strumento di pianificazione partecipata e nella letteratura, volta a spiegare il ciclo del progetto.

 

Note ed approfondimenti

1) Connell J.P.(a cura di), Karen Fulbright-Anderson , Anne C. Kubisch, New Approaches to Evaluating Community Initiatives: Theory, Measurement, and Analysis, Aspen Institute, 1995

2) Taplin D.H., Heléne Clark, “Theory of Change basics”, ActKnowledge, New York 2013

http://www.theoryofchange.org/wp-content/uploads/toco_library/pdf/ToCBasics.pdf

3) Weiss C., How Can Theory-Based Evaluation Make Greater Headway?, Evaluation Review, Vol. 21 No. 4, 1997

4) ChangeLab, Progettare con la Teoria del Cambiamento

https://www.ciai.it/wp-content/uploads/2019/06/PDF-BASSA-Impaginato-Info-cooperazione-1.pdf

5) Formez, La theory of change e il Logical Framewok Approach, 2017

http://eventipa.formez.it/sites/default/files/allegati_eventi/elevati_2017_12_15.pdf

Elevati C., LA THEORY OF CHANGE PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, info.cooperazione.it

https://www.info-cooperazione.it/wp-content/uploads/2017/07/Guida_ToC_infoCoop_IT.pdf

Slides

https://www.slideshare.net/volontariperlosviluppo/theory-of-change-75235000
 
Fonte: https://sites.google.com/site/programmazionesociale/home/box-di-approfondimento/theory-of-change?authuser=0

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